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 1. VANGELO MATTEO

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[Alberto]
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MessaggioTitolo: 1. VANGELO MATTEO   1.	VANGELO MATTEO EmptySab Apr 11, 2020 4:41 pm

VANGELO MATTEO


Giovanni Battista
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!
confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano.
Tentazione nel deserto
Poi lo Spirito di Dio fece andare Gesù nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Per quaranta giorni e quaranta notti Gesù rimase là, e non mangiava né beveva. Alla fine ebbe fame.
3Allora il diavolo tentatore si avvicinò a lui e gli disse:
- Se tu sei il Figlio di Dio, comanda a queste pietre di diventare pane!
4Ma Gesù rispose:
- Nella Bibbia è scritto:
Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che viene da Dio.
5Allora il diavolo lo portò a Gerusalemme, la città santa; lo mise sul punto più alto del Tempio, 6e gli disse:
- Se tu sei il Figlio di Dio, buttati giù; perché nella Bibbia è scritto:
Dio comanderà ai suoi angeli.
Essi ti sorreggeranno con le loro mani
e così tu non inciamperai contro alcuna pietra.
7Gesù gli rispose:
- Ma nella Bibbia c'è scritto anche:
Non sfidare il Signore, tuo Dio.
8Il diavolo lo portò ancora su una montagna molto alta, gli fece vedere tutti i regni del mondo e il loro splendore, 9e gli disse: - Io ti darò tutto questo, se in ginocchio mi adorerai.
10Ma Gesù disse a lui:
- Vattene via, Satana! Perché nella Bibbia è scritto:
Adora il Signore, tuo Dio;
a lui solo rivolgi la tua preghiera.
11Allora il diavolo si allontanò da lui, e subito alcuni angeli vennero a servire Gesù.
A allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino

Le beatitudini
3'Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio:
Dio dona loro il suo regno.
4Beati quelli che sono nella tristezza:
Dio li consolerà.
5Beati quelli che non sono violenti:
Dio darà loro la terra promessa.
6Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole:
Dio esaudirà i loro desideri.
7Beati quelli che hanno compassione degli altri:
Dio avrà compassione di loro.
8Beati quelli che sono puri di cuore:
essi vedranno Dio.
9Beati quelli che diffondono la pace:
Dio li accoglierà come suoi figli.
10Beati quelli che sono perseguitati perché fanno la volontà di Dio:
Dio dona loro il suo regno.
11Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me. 12Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i profeti furono perseguitati.

I discepoli di Cristo sono sale e luce del mondo
Siete voi il sale del mondo. Ma se il sale perde il suo sapore, come si potrà ridarglielo? Ormai non serve più a nulla; non resta che buttarlo via, e la gente lo calpesta. 14Siete voi la luce del mondo. Una città costruita sopra una montagna non può rimanere nascosta. 15Non si accende una lampada per metterla sotto un secchio, ma piuttosto per metterla in alto, perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così deve risplendere la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano il bene che voi fate e ringrazino il Padre vostro che è in cielo.

La legge di Dio
Non dovete pensare che io sia venuto ad abolire la legge di Mosè e l'insegnamento dei profeti. Io non sono venuto per abolirla ma per compierla in modo perfetto. 18Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio; e così fino a quando tutto non sarà compiuto.
19'Perciò, chi disubbidisce al più piccolo dei comandamenti e insegna agli altri a fare come lui, sarà il più piccolo nel regno di Dio. Chi invece mette in pratica i comandamenti e li insegna agli altri, sarà grande nel regno di Dio.  20Una cosa è certa: se non fate la volontà di Dio più seriamente di come fanno i farisei e i maestri della Legge, non entrerete nel regno di Dio.

Adulterio  e Scandalo
27Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; 28ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.
29'Se il tuo occhio destro ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che essere gettato tutto intero all'inferno. 30Se la tua mano destra ti fa compiere il male, tagliala e gettala via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che andare tutto intero all'inferno.
Il divorzio
Nella Bibbia è stato detto: Chi vuole abbandonare la propria moglie deve darle una dichiarazione scritta di divorzio.32Ma io vi dico: chi manda via la propria donna - salvo il caso di relazione illegale - la mette in pericolo di diventare adultera. E chi sposa una donna abbandonata dal marito commette adulterio anche lui.

IL Giuramento
33'Voi sapete pure che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non giurare il falso, ma fa' quel che hai promesso con giuramento di fronte a Dio. 34Ma io vi dico: non giurate mai né per il cielo, che è il trono di Dio; 35né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del Signore. 36Non giurare nemmeno sulla tua testa, perché tu non hai neppure il potere di far diventare bianco o nero uno dei tuoi capelli.
37'Semplicemente, dite 'sì' quando è 'sì' e 'no' quando il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.

Vendetta e perdono
Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l'altra. 40Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello.
41'Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va' con lui per due chilometri.42Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito.

L'amore verso i nemici
Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. 44Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano.45Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.
46'Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così!
47'Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così! 48Siate dunque perfetti, così com'è perfetto il Padre vostro che è in cielo.

Fare l'elemosina in segreto
1'State attenti a non fare il bene in pubblico per il desiderio di essere ammirati dalla gente; altrimenti non avrete nessuna ricompensa dal Padre vostro che è in cielo.
2'Quando dai qualcosa ai poveri, non fare come gli ipocriti, non farlo sapere a tutti. Essi fanno così nelle sinagoghe e per le strade, perché cercano di essere lodati dalla gente. Ma io vi assicuro che questa è l'unica loro ricompensa. 3'Invece, quando fai l'elemosina, non farlo sapere a nessuno, neanche ai tuoi amici.4La tua elemosina rimarrà segreta; ma Dio, tuo Padre, vede anche ciò che è nascosto, e ti ricompenserà.
Preghiera e ipocrisia
6'Tu invece, quando preghi, entra in camera tua e chiudi la porta. Poi, prega Dio, presente anche in quel luogo nascosto. E Dio tuo Padre, che vede anche ciò che è nascosto, ti darà la ricompensa

Gesù insegna come pregare
7'Quando pregate, non usate tante parole come fanno i pagani: essi pensano che a furia di parlare Dio finirà per ascoltarli.8Non fate come loro, perché Dio, vostro Padre, sa di che cosa avete bisogno, prima ancora che voi glielo chiediate.
9Dunque, pregate così:
Padre nostro che sei in cielo,
fa' che tutti riconoscano te come sei,
10che il tuo regno venga,
che la tua volontà si compia
anche in terra come in cielo.
11Dacci oggi il nostro pane necessario.
12Perdona le nostre offese
come anche noi perdoniamo a chi ci ha offeso.
13Fa' che non cadiamo nella tentazione,
ma liberaci dal Male.
14Perché, se voi perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è in cielo perdonerà anche a voi. 15Ma se non perdonerete agli altri il male che hanno fatto, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

Digiuno e ipocrisia
6'E quando fate un digiuno religioso, non agite come gli ipocriti. Essi mostrano la faccia triste, perché tutti vedano che stanno digiunando. Ma io vi assicuro che questa è l'unica loro ricompensa.
17'Tu invece, quando fai un digiuno, lavati la faccia e profumati i capelli, 18perché la gente non si accorga che tu stai digiunando. E Dio tuo Padre, che vede anche ciò che è nascosto, ti ricompenserà.

Le vere ricchezze *il tesoro
Non accumulate ricchezze in questo mondo. Qui i tarli e la ruggine distruggono ogni cosa e i ladri vengono e portano via. 20Accumulate piuttosto le vostre ricchezze in cielo. Là, i tarli e la ruggine non le distruggono e i ladri non vanno a rubare.21Perché, dove sono le tue ricchezze, là c'è anche il tuo cuore.

Gli occhi e la luce
22'Gli occhi sono come lampada per il corpo: se i tuoi occhi sono buoni, tu sarai totalmente nella luce, 23ma se i tuoi occhi sono cattivi, tu sarai totalmente nelle tenebre. Se dunque la luce in te è tenebra, come sarà nera quella tenebra!

Dio e i soldi
24'Nessuno può servire due padroni: perché, o amerà l'uno e odierà l'altro; oppure preferirà il primo e disprezzerà il secondo. Non potete servire Dio e i soldi.

La vita e le vere preoccupazioni
25'Perciò io vi dico: non preoccupatevi troppo del mangiare e del bere che vi servono per vivere, o dei vestiti che vi servono per coprirvi. Non è forse vero che la vita è più importante del cibo e il corpo è più importante del vestito?26'Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non raccolgono e non mettono il raccolto nei granai. Eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre! Ebbene, voi non valete forse più di loro?
27'E chi di voi con tutte le sue preoccupazioni può vivere un giorno più di quel che è stabilito?
28'Anche per i vestiti, perché vi preoccupate tanto? Guardate come crescono i fiori dei campi: non lavorano, non si fanno vestiti.29Eppure vi assicuro che nemmeno Salomone, con tutta la sua ricchezza, ha mai avuto un vestito così bello! 30Se dunque Dio rende così belli i fiori dei campi che oggi ci sono e il giorno dopo vengono bruciati, a maggior ragione procurerà un vestito a voi, gente di poca fede!
31'Dunque, non state a preoccuparvi troppo, dicendo: 'Che cosa mangeremo?, che cosa berremo?, come ci vestiremo?'.32Sono gli altri, quelli che non conoscono Dio, a cercare sempre tutte queste cose. Il Padre vostro che è in cielo sa che avete bisogno di tutte queste cose.
33'Voi invece cercate prima il regno di Dio e fate la sua volontà: tutto il resto Dio ve lo darà in più.34Perciò, non preoccupatevi troppo per il domani: ci pensa lui, il domani, a portare altre pene. Per ogni giorno basta la sua pena.

Non profanare le cose sante
6'Non date ai cani ciò che è santo, perché non si rivoltino contro di voi per sbranarvi. Non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino con le zampe.

Preghiera e risposta
7Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 9'Chi di voi darebbe una pietra al figlio che gli chiede un pane? 10Chi gli darebbe un serpente se chiede un pesce? 11Se voi che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, a maggior ragione il Padre vostro che è in cielo darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

La porta piccola
13'Entrate per la porta piccola! Perché grande è la porta e larga è la strada che conduce alla morte, e sono molti quelli che ci entrano.14Al contrario, piccola è la porta e stretta è la strada che conduce alla vita, e sono pochi quelli che la trovano.

I falsi profeti. L'albero e i frutti
5Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. 16Dai loro frutti li riconoscerete.
Si può forse raccogliere uva dalle spine o fichi da un cespuglio? 17Se un albero è buono, fa frutti buoni; ma se un albero è cattivo, fa frutti cattivi. 18Un albero buono non può fare frutti cattivi, così come un albero cattivo non può fare frutti buoni. 19Ma un albero che non fa frutti buoni si taglia e si butta nel fuoco. 20'Dunque, è dalle loro azioni che riconoscerete i falsi profeti.

Condizioni per entrare nel regno di Dio
21'Non tutti quelli che dicono: 'Signore, Signore!' entreranno nel regno di Dio. Vi entreranno soltanto quelli che fanno la volontà del Padre mio che è in cielo. 22Quando verrà il giorno del giudizio, molti mi diranno: 'Signore, Signore! Tu sai che noi abbiamo parlato a tuo nome, e invocando il tuo nome abbiamo scacciato demòni e abbiamo fatto molti miracoli'.
23'Ma allora io dirò: Non vi ho mai conosciuti. Andate via da me, gente malvagia!'.

Gesù calma una tempesta
23Gesù salì in barca e i suoi discepoli lo accompagnarono.24Improvvisamente sul lago si scatenò una grande tempesta e le onde erano tanto alte che coprivano la barca. Ma Gesù dormiva. 25I discepoli si avvicinarono a lui e lo svegliarono gridando:
- Signore, salvaci! Affondiamo!
26Gesù rispose:
- Perché avete paura, uomini di poca fede?
Poi si alzò in piedi, sgridò il vento e l'acqua del lago, e ci fu una grande calma.
27La gente rimase piena di stupore, e diceva: 'Chi è mai costui? Anche il vento e le onde del lago gli ubbidiscono!'.

I missionari saranno perseguitati
16Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.19E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: 20non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.21Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 22E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. 23Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.24Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; 25è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!

Gesù invita a non aver paura
28'Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima. Temete piuttosto Dio, che può mandare in rovina sia il corpo sia l'anima, all'inferno.

Condizioni per seguire Gesù
37'Chi ama suo padre o sua madre più di quanto ama me, non è degno di me; chi ama suo figlio o sua figlia più di me, non è degno di me. 38Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39Chi cerca di conservare la sua vita la perderà; chi è pronto a sacrificare la propria vita per me, la ritroverà.

La ricompensa
40'Chi accoglie voi accoglie me; e chi accoglie me accoglie il Padre che mi ha mandato. 41Chi accoglie un profeta per il fatto che è profeta di Dio, riceverà una ricompensa degna di un profeta. Chi accoglie un uomo giusto per il fatto che è giusto, riceverà una ricompensa degna di un giusto.42Chi darà anche solo un bicchiere d'acqua fresca, a uno di questi piccoli perché è mio discepolo, vi assicuro che riceverà la sua ricompensa'.

La rivelazione del Regno
4Gesù rispose: «Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: 5I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, 6e beato colui che non si scandalizza di me».

Gesù e Beelzebùl
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.31Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 32A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro.

Perché Gesù usa le parabole
16Voi invece siete beati, perché i vostri occhi vedono e i vostri orecchi ascoltano. 17Vi assicuro che molti profeti e molti uomini giusti avrebbero desiderato vedere quel che voi vedete, ma non l'hanno visto; molti avrebbero desiderato udire quel che voi udite, ma non l'hanno udito.

Gesù spiega la parabola del seminatore
18'Ascoltate il significato della parabola del seminatore: 19Il seme caduto sulla strada indica chi sente parlare del regno di Dio, ma non capisce. Viene il maligno e ruba quel che è stato seminato nel suo cuore.
20'Il seme caduto dove c'erano molte pietre indica chi ascolta la parola di Dio e l'accoglie con entusiasmo, 21ma non ha radici e non è costante; appena incontra difficoltà o persecuzione, subito si lascia andare.
22'Il seme caduto tra le spine indica chi ascolta la parola, ma poi si lascia prendere dalle preoccupazioni di questo mondo e dai piaceri della ricchezza; tutto questo soffoca la parola di Dio ed essa rimane senza frutto.
23'Infine, il seme caduto nel buon terreno indica chi ascolta la parola di Dio e la capisce. Egli la fa fruttificare ed essa produce cento o sessanta o trenta volte di più'.

Parabola della zizzania
24Poi Gesù raccontò un'altra parabola: 'Il regno di Dio è come la buona semente che un uomo fece seminare nel suo campo. 25Ma una notte, mentre i contadini dormivano, un suo nemico venne a seminare erba cattiva in mezzo al grano e poi se ne andò. 26Quando il grano cominciò a spuntare e a formare le spighe, si vide che era cresciuta in mezzo al grano anche erba cattiva. 27I contadini allora dissero al padrone:
- Signore, tu avevi fatto seminare del buon grano nel tuo campo. Da dove viene l'erba cattiva?
28'Egli rispose:
- È stato un nemico a far questo!
'I contadini gli domandarono:
- Vuoi che andiamo a strapparla via?
29'Ma egli rispose:
- No! Perché, così, rischiate di strappare anche il grano insieme con l'erba cattiva. 30Lasciate che crescano insieme fino al giorno del raccolto. A quel momento io dirò ai mietitori: raccogliete prima l'erba cattiva e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece mettetelo nel mio granaio'.

Parabola del grano di senapa
31Poi Gesù raccontò un'altra parabola: 'Il regno di Dio è simile a un granello di senape che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, quando è cresciuto, è più grande di tutte le piante dell'orto: diventa un albero tanto grande che gli uccelli vengono a fare il nido tra i suoi rami'.
33Gesù disse ancora una parabola: 'Il regno di Dio è simile a un po' di lievito che una donna ha preso e ha mescolato in una grande quantità di farina, e a un certo punto tutta la pasta è lievitata!

Perché Gesù parla in parabole
Gesù raccontava alla folla tutte queste cose usando parabole: e non parlava mai senza parabole.
35 Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta:
Io parlerò loro in parabole,
annunzierò cose nascoste
fin dalla creazione del mondo.
Spiegazione della parabola della zizzania
36Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. 38Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità 42e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. 43Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!
Parabole del tesoro e della perla
44Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.45Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Parabola della rete
47Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. 48Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. 49Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni 50e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Conclusione sulle parabole
51PoiGesù disse ai discepoli:
- Avete capito tutte queste cose?
Risposero:
- Sì, abbiamo capito.
52Ed egli disse:
- Perciò, un maestro della Legge che diventa discepolo del regno di Dio è come un capofamiglia che dal suo tesoro tira fuori cose vecchie e cose nuove.

La gente di Nàzaret non ha fiducia in Gesù
57E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». 58E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.

Gesù cammina sul lago
22Subito dopo Gesù ordinò ai discepoli di salire in barca e di andare sull'altra riva del lago. Egli intanto avrebbe rimandato a casa la gente. 23Dopo averla rimandata salì da solo sul monte a pregare.
Venne la notte, e Gesù era ancora là, solo. 24La barca era già molto lontana dalla spiaggia, ma aveva il vento contrario ed era sbattuta dalle onde.
25Sul finire della notte, Gesù andò verso i suoi discepoli camminando sul lago. 26Quando essi lo videro camminare sull'acqua si spaventarono. Dicevano:
- È un fantasma! - e gridavano di paura.
27Ma subito Gesù parlò:
- Coraggio, sono io! Non abbiate paura!
28Pietro rispose:
- Signore, se sei tu, dimmi di venire verso di te, sull'acqua.
29E Gesù gli disse:
- Vieni!
Pietro allora scese dalla barca e cominciò a camminare sull'acqua verso Gesù.
30Ma vedendo la forza del vento, ebbe paura, cominciò ad affondare e gridò:
- Signore! Salvami!
31Gesù lo afferrò con la mano e gli disse:
- Uomo di poca fede, perché hai dubitato?
32Quando salirono insieme nella barca il vento cessò. 33Allora gli altri che erano nella barca si misero in ginocchio di fronte a Gesù e dissero: 'Tu sei veramente il Figlio di Dio!'.

Pietro dichiara che Gesù è il Messia e il figlio di Dio
13Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 14Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».15Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Condizioni per seguire Gesù
24Poi Gesù disse ai suoi discepoli: 'Se qualcuno vuol venire dietro a me, smetta di pensare a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.  26Se un uomo riesce a guadagnare anche il mondo intero, ma perde la anima, che vantaggio ne avrà? Oppure, c'è qualcosa che un uomo potrà dare per riavere, in cambio, la propria anima?
27'Il Figlio dell'uomo ritornerà glorioso come Dio suo Padre, insieme con i suoi angeli. Allora egli darà a ciascuno la ricompensa in base a quel che ciascuno avrà fatto. 28Io vi assicuro che alcuni tra quelli che sono qui presenti non moriranno prima di aver visto venire il Figlio dell'uomo e il suo regno'.

Chi è il più grande
1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».2Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.4Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.

Lo scandalo
8Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. 9E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco.

La pecora smarrita
12Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?13Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. 14Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli.

Perdono delle offese
21Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». 22E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.

Il perdono. Parabola del servo crudele
proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
'Un re decise di controllare i servi che avevano amministrato i suoi beni. 24Stava facendo i suoi conti, quando gli portarono un servitore che doveva pagargli un'enorme somma di denaro.
25'Ma costui non poteva pagare, e per questo il re ordinò di venderlo come schiavo e di vendere anche sua moglie, i suoi figli e ciò che possedeva, per fargli pagare il debito.
26'Allora il servitore si inginocchiò davanti al re e si mise a pregarlo: 'Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto!'.
27'Il re ebbe pietà di lui: cancellò il suo debito e lo lasciò andare.
28'Appena uscito, quel servitore incontrò un suo compagno che doveva pagargli una piccola somma di denaro. Lo prese per il collo e lo stringeva fino a soffocarlo mentre diceva:
- Paga quel che mi devi!
29'L'altro cadde ai suoi piedi e si mise a supplicarlo:
- Abbi pazienza con me e ti pagherò.
30'Ma costui non volle saperne, anzi lo fece mettere in prigione fino a quando non avesse pagato tutto il debito.
31'Gli altri servitori videro queste cose e rimasero molto dispiaciuti. Andarono dal re e gli raccontarono tutto quel che era accaduto. 32Allora il re chiamò di nuovo quel servitore e gli disse: 'Servo crudele! Io ti ho perdonato quel debito enorme perché tu mi hai supplicato. 33Dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te'.
34'Poi, pieno di collera, lo fece mettere in prigione fino a quando non avesse pagato tutto il debito'.
35E Gesù aggiunse: 'Così il Padre mio che è in cielo farà con ciascuno di voi, se non perdonerete generosamente al vostro fratello'.

Il giovane ricco
16Un tale si avvicinò a Gesù e gli domandò:
- Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?
17Ma Gesù gli disse:
- Perché mi fai una domanda su ciò che è buono? Dio solo è buono. Ma se vuoi entrare nella vita eterna ubbidisci ai comandamenti.
18Quello chiese ancora:
- Quali comandamenti?
Gesù rispose:
- Non uccidere;
Non commettere adulterio;
Non rubare;
Non dire il falso contro nessuno;
19Rispetta tuo padre e tua madre;
Ama il prossimo tuo come te stesso.
20Quel giovane disse:
- Io ho sempre ubbidito a tutti questi comandamenti: che cosa mi manca ancora?
21E Gesù gli rispose:
- Per essere perfetto, va', vendi tutto quello che hai, e i soldi che ricavi dalli ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi.
22Ma dopo aver ascoltato queste parole, il giovane se ne andò triste, perché era molto ricco.

Il pericolo delle ricchezze
23Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. 24Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli». 25A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?». 26E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».

Ricompensa promessa alla rinuncia
27Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?». 28E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. 29Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
30Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».

Parabola degli operai mandati nella vigna
1«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. 2Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. 3Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati 4e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. 5Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. 6Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?7Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
8Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. 9Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. 10Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno. 11Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: 12Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. 13Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? 14Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. 15Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?16Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi».

Il fico sterile e seccato. Fede e preghiera
Rispose Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. 22E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».

Parabola dei due figli
28Poi Gesù disse loro: 'Vorrei conoscere il vostro parere. C'era un uomo che aveva due figli. Chiamò il primo e gli disse: Figlio mio, oggi va' a lavorare nella vigna. 29Ma quello rispose: 'No, non ne ho voglia'; ma poi cambiò idea e ci andò. 30Chiamò anche il secondo figlio e gli disse la stessa cosa. Quello rispose: 'Sì, padre', ma poi non ci andò. 31Ora, ditemi il vostro parere: chi dei due ha fatto la volontà del padre?'.
Risposero: 'Il primo'.
Allora Gesù disse: 'Ebbene, vi assicuro che ladri e prostitute vi passano avanti ed entrano nel regno di Dio. 32Perché Giovanni il Battezzatore è venuto ad indicarvi la strada giusta, ma voi non gli avete creduto; i ladri e le prostitute, invece, gli hanno creduto. E anche dopo aver visto queste cose, voi non avete cambiato idea: avete continuato a non credergli'.

Discorso escatologico sulla rovina di gerusalemme e sulla Fine dei Tempi
L'inizio dei dolori
4Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; 5molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. 6Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine.7Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi;8ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. 9Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda.11Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; 12per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. 13Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. 14Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

La grande tribolazione di Gerusalemme
20Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato.
21Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. 23'Allora, se qualcuno vi dirà: 'Ecco, il Messia è qui!' oppure: 'È là', voi non fidatevi. 24Perché verranno falsi profeti e falsi messia, i quali faranno segni miracolosi per cercare di ingannare, se fosse possibile, anche quelli che Dio si è scelto.25Io vi ho avvisati.

Gesù annunzia il ritorno del Figlio dell'uomo
26'Perciò, se vi diranno: 'Il Messia è nel deserto', voi non andateci. Se vi diranno: 'Il Messia è nascosto qui', voi non fidatevi.27Perché, come il lampo improvvisamente guizza da una parte all'altra del cielo, così verrà il Figlio dell'uomo. 28Dove sarà il cadavere, là si raduneranno gli avvoltoi. 29E subito dopo le tribolazioni di quei giorni,
il sole si oscurerà,
la luna perderà il suo splendore,
le stelle cadranno dal cielo,
e le forze del cielo saranno sconvolte.30'Allora si vedrà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; allora tutti i popoli della terra piangeranno, e gli uomini vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e splendore.31'Al suono della grande tromba egli manderà i suoi angeli in ogni direzione. Da un confine all'altro del cielo essi raduneranno tutti gli uomini che si è scelti.

Vegliare per non essere sorpresi
37Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 38Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, 39e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. 40Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. 41Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.
42Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.44Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà.

Parabola del servo fedele e infedele
45'Chi è dunque il servo fedele e saggio? Quello che il padrone ha messo a capo degli altri servi per distribuire loro il cibo al momento giusto. 46Se il padrone, quando ritorna, lo trova occupato a fare così, beato quel servo! 47Vi assicuro che il padrone gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni.
48'Se invece quel servo cattivo pensa che il padrone torna tardi49e comincia a trattar male i suoi compagni e per di più si metterà a far baldoria con gli ubriaconi,50allora il padrone tornerà, in un momento che lui non sa, quando meno se l'aspetta, 51lo separerà dagli altri e lo metterà tra i malvagi. E là piangerà come un disperato

Parabola delle dieci vergini
Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; 4le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. 6A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. 9Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. 10Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!12Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. 13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.
Parabola dei talenti
14'Così infatti sarà il regno di Dio.
'Un uomo doveva fare un lungo viaggio: chiamò dunque i suoi servi e affidò loro i suoi soldi. 15A uno consegnò cinquecento monete d'oro, a un altro duecento e a un altro cento: a ciascuno secondo le sue capacità. Poi partì.16Il servo che aveva ricevuto cinquecento monete andò subito a investire i soldi in un affare, e alla fine guadagnò altre cinquecento monete. 17Quello che ne aveva ricevute duecento fece lo stesso, e alla fine ne guadagnò altre duecento. 18Quello invece che ne aveva ricevute soltanto cento scavò una buca in terra e vi nascose i soldi del suo padrone.
19'Dopo molto tempo il padrone ritornò e cominciò a fare i conti con i suoi servi.
20'Venne il primo, quello che aveva ricevuto cinquecento monete d'oro, portò anche le altre cinquecento e disse:
- Signore, tu mi avevi consegnato cinquecento monete. Guarda: ne ho guadagnate altre cinquecento.
21'E il padrone gli disse:
- Bene, sei un servo bravo e fedele! Sei stato fedele in cose da poco, ti affiderò cose più importanti. Vieni a partecipare alla gioia del tuo signore.
22'Poi venne quello che aveva ricevuto duecento monete e disse:
- Signore, tu mi avevi consegnato duecento monete d'oro. Guarda: ne ho guadagnate altre duecento.
23'E il padrone gli disse:
- Bene, sei un servo bravo e fedele! Sei stato fedele in cose da poco, ti affiderò cose più importanti. Vieni a partecipare alla gioia del tuo signore!
24'Infine venne quel servo che aveva ricevuto solamente cento monete d'oro e disse:
- Signore, io sapevo che sei un uomo duro, che raccogli anche dove non hai seminato e che fai vendemmia anche dove non hai coltivato. 25Ho avuto paura, e allora sono andato a nascondere i tuoi soldi sotto terra. Ecco, te li restituisco.
26'Ma il padrone gli rispose:
- Servo cattivo e fannullone! Dunque sapevi che io raccolgo dove non ho seminato e faccio vendemmia dove non ho coltivato. 27Perciò dovevi almeno mettere in banca i miei soldi e io, al ritorno, li avrei ritirati con l'interesse.
28'Via, toglietegli le cento monete e datele a quello che ne ha mille.29Perché chi ha molto riceverà ancora di più e sarà nell'abbondanza; chi ha poco, gli porteranno via anche quel poco che ha. 30E questo servo inutile gettatelo fuori, nelle tenebre: là piangerà come un disperato.

Il giudizio finale
31Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. 41Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me.46E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».

Istituzione dell'Eucaristia
26Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece la preghiera di benedizione, poi spezzò il pane, lo diede ai discepoli e disse: 'Prendete e mangiate; questo è il mio corpo'.
27Poi prese il calice del vino, fece la preghiera di ringraziamento, la diede ai discepoli e disse: 'Bevetene tutti, 28perché questo è il mio sangue, offerto per tutti gli uomini, per la remissione dei peccati . Con questo sangue Dio conferma la sua alleanza. 29Vi assicuro che d'ora in poi non berrò più vino fino al giorno in cui berrò con voi il vino nuovo nel regno di Dio, mio Padre'.

Gesù appare ai discepoli e li manda nel mondo
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
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